Punto di partenza e arrivo: Villaro m.1380 circa
Ciclabilità: 75% salita, 95% discesa
Dislivello: 1700 m. circa
Sviluppo: 28 km circa
Difficoltà: OC/OC
Attività individuale: Luciano, Aldo, Enzo, Mauro.
Realizzata: 25 Agosto 2011
Descrizione percorso: Si parte da Villaro m. 1380 circa dopo Acceglio al bivio per Lausetto-Colombata e si risale il bellissimo Vallone di Traversiera, arrivati alla Madonna delle Grazie si prosegue ancora superando i due tornanti si arriva al pianoro delle grange Morletto 2219 m. Si cerca sulla sinistra una traccia nel prato, poco evidente che ci porta a congiungersi con il sentiero GTA che arriva da sinistra e che parte sulla sterrata da più in basso, seguiamo sempre il sentiero e passando sotto il versante Nord del monte Cervet. Proseguendo sempre sul sentiero con dei tratti (brevi) ciclabili, si punta al colle di Rui che si vede ormai ad un palmo con una evidente croce in legno 2708 m. Posate le bici al Colle, in 20 minuti si arriva in cima al Cervet su tracce di sentiero facili. Ammirato lo spettacolare giro di orizzonte dalla cima, non ci resta che ritornare al colle inforcare le bici e, prestando le dovute attenzioni visto la ripidità dei versanti, scendere nel vallone del gruppo Castello-Provenzale, che con la loro vista, ci accompagnerà per il resto della discesa. Il primo tratto, fino alla Colletta 2556 m è il più pericoloso per via del versante veramente ripido, si passa poi sotto l’impressionante parete Est della Rocca Castello. Si continua a scendere seguendo sempre i segni bianchi e rossi del GTA e si arriva a Chiappera con i polsi indolenziti. Qui imbocchiamo a sinistra la sterrata segnalata mtb e che porta a scendere a Saretto fuori dall’asfalto. Entrati in Saretto si va verso le Sorgenti del Maira e superato il torrente e la breve salita si va a sinistra sempre su una bellissima sterrata che ci porta ad uscire a San Pietro e poi in breve su asfalto e chiudere l’anello a Villaro.
Note: Giro bellissimo e non tanto lungo, che si svolge però in un ambiente molto selvaggio e stupendo, la ciclabilità in salita del sentiero per il Colle del Rui è bassa la discesa però è spettacolare, da sola vale la fatica di portare su la bici.