Punto di partenza e arrivo: Cretaz m.1490 circa
Ciclabilità: 85% salita, 100% discesa
Dislivello: 1500 m. circa
Sviluppo: 36 km circa
Difficoltà: BC/BC
Attività individuale: Luciano, Aldo, Enzo, Mauro.
Realizzata: 30 Agosto 2011
Descrizione percorso: Si parte da Cretaz parcheggiando all’inizio del paese nei pressi del distributore di benzina. Si segue la regionale fino Cogne, superato il paese, si segue la sterrata sulla destra, (sinistra idrografica) che in splendida pineta porta a Lillaz, qui si imbocca la strada a sinistra seguendo le indicazioni per il rifugio Sogno e la finestra di Champorcher. Arrivati nel pianoro a 2300 metri circa tralasciamo a destra la salita al rifugio Sogno e per la Finestra di Champorcher e andiamo a sinistra sempre su sterrata fino a 2600 metri circa dove con segnaletica per il Colle Invergneux, abbandoniamo la strada che porta al Lago Ponton, imbocchiamo il sentiero che con dei brevi tratti ciclabili ci porta in 30 minuti circa al Colle Invergneux la nostra quota massima 2904 metri, con una visione sulla punta Tersiva molto invitante. Non ci resta che scendere nell’opposto vallone del Grauson su un single track che dire spettacolare è dire poco, ciò che un biker si sogna di notte!! E che in circa, 10 km ci porta a scendere (dopo aver attraversato il torrente e risalito sulla sponda destra idrografica) a Gimillan, dove attraversando il paese sulla destra e alla fontana, si imbocca la strada che in leggera salita ci porta al belvedere e poi su sterrata in pineta spettacolare ci porta a scendere a Cretaz uscendo proprio nei pressi del distributore di benzina chiudendo l’anello.
Note: Giro di soddisfazione in ambiente spettacolare. Salendo dal Vallone dell’Urtier su sterrata mai troppo impegnativa e per finale di salita un sentiero con dei tratti ciclabili, e scendendo su un single track da favola nel Vallone di Grauson, peccato per il sentiero di discesa che per i troppi passaggi di bikers senza il senso dei fondamentali per la conservazione delle terre alte, comincia ad essere rovinato dalle piogge che si incanala nelle tracce delle frenate e scava dei profondi solchi rendendo il sentiero di difficile praticabilità. Continuando di questo passo si rischia la chiusura del sentiero ai bikers senza distinzione alcuna.