Punto di partenza e arrivo | Piossasco m.300 circa |
Ciclabilità | 99% salita, 95% discesa |
Dislivello | 900 m. circa |
Sviluppo | 23 km circa |
Difficoltà | BC/BC+ |
Attività individuale | Alessandro, Sergio |
Realizzata | 10 Marzo 2019 |
Per la partenza utilizziamo il vasto parcheggio in via Kennedy di Piossasco, impossibile non trovare posto. Partiamo dirigendoci verso sud e girando subito a dx in via Pinerolo e dopo poco prendiamo sempre a dx direzione San Vito, da lì a poco dovremmo trovare sulla nostra dx l’omonima piazza con la famosa chiesa medioevale. Continuiamo a seguire “Via del Campetto”, leggermente in discesa, che da lì a poco vira verso ovest e successivamente verso nord – ovest. Arrivati alla frazione Campetto la strada inizia a salire e dopo poco diventa sterrata, le rampe non si faranno attendere, mai troppo impegnative ma il fondo in qualche caso non è dei migliori.
A circa 710mt. s.l.m. si giunge al Colle di Prè, noi giriamo a dx seguendo il sentiero Davide Bertrand, dopo circa 500 mt. prendiamo il sentiero a sx (P309), inizialmente molto tecnico ma poi diventa ciclabile. Dopo alcuni sali e scendi si giunge al Colle della Serva, continuando a salire sulla dx e dopo 3 – 4 tornanti arriviamo in cima al San Giorgio (820 mt.) Da qui abbiamo una buona visuale sulla pianura del torinese, scorgiamo Torino e la sua collina a nord-est, Piossasco sotto di noi, a sud la Rocca di Cavour, Pinerolo a sud-ovest. Ci riposiamo qualche minuto, magari sgranocchiando uno snack per essere pronti per affrontare il Sentiero delle Lame dato che è tutt’altro che banale.
L’attacco del sentiero parte sulla destra della Cappelletta del San Giorgio in direzione nord-ovest e da subito dimostra il suo carattere, pietre affioranti (fisse) e pendenze sostenute; il sentiero attraversa un fitto bosco di Pino Nero per cui dobbiamo anche fare attenzione, durante i passaggi più tecnici, ad evitare i tantissimi alberi presenti sul sentiero, ma il colpo d’occhio è decisamente “magico” dovuto al sottobosco quasi totalmente assente.
Dopo circa 200mt di dislivello negativo, incrociamo un sentiero sulla destra decisamente più facile che ci porterà sulla sterrata P304, giriamo a sx e dopo svariati tornanti, con pendenze sempre ciclabili con circa il 10% di media, torneremo al Colle della Serva. Qui possiamo fermarci per un panino veloce.
Ripartiamo tornando sul sentiero P309 percorso in salita e giungiamo nuovamente al Colle di Prè, ma al bivio continuiamo verso nord, nord-ovest. Dopo circa 1.5km a 770mt slm. incontriamo sulla dx l’accesso del Sentiero dei Cinghiali, un cartello in legno ce lo indica senza possibilità di errore. Decisamente più veloce e flow della precedente discesa, le parti tecniche sono rare e data l’assenza di bivi non potremmo sbagliare, arriveremo fino a circa 370mt slm. Giriamo a dx e seguiamo un single-track sali-scendi, quasi sempre umido, fino a quando incroceremo lo sterrato P303. Giriamo quindi a sx superando un ponticello, infine a dx su asfalto. Seguiamo la strada fino alla prima biforcazione e teniamo la dx su Via San Rocco. Incroceremo da lì a poco Via Kennedy sulla sx, la seguiamo e con poche pedalate arriveremo al parcheggio chiudendo l’anello.
Note: Bel giro che unisce due dei più battuti sentieri del San Giorgio, da effettuare nei periodi freschi di mezza stagione, data la bassa quota. Unisce il decisamente tecnico delle “Lame” con il più veloce e con poche difficoltà tecniche dei “Cinghiali”.