Punto di partenza e arrivo: Oulx 1080mt.
Dislivello: 2100 m. circa
Sviluppo: 39 km circa
Difficoltà: BC/OC+
Attività individuale: Luciano, Aldo, Mauro, Matteo.
Realizzata: 27 Agosto 2013
Descrizione percorso: La partenza è data da Oulx e si segue la strada che porta alla Madonna del Cotolivier metri 2104, da qui si segue la cresta che ci riporta con bel single track sulla strada di prima. Si prosegue oltre non tenendo conto dei bivi che si incontrano e che diventerà sentiero fino alla pietraia del passo di Desertes che vediamo in fondo con la sua casermetta poco sotto il passo con la sua porta rossa che serve da bivacco in caso di cattivo tempo, ora bici in spalla si comincia a salire seguendo la vecchia mulattiera che ci porterà al passo a quota 2550 circa. Dal passo si sale in sella e si comincia a scendere su un bellissimo sentiero tutto ciclabile fino alla quota di 2300 metri circa dove incrociamo il sentiero che sale dagli Chalets des Acles e che porta al pas de l’Ours, nuovamente bici in spalla si comincia a salire su di esso fino al passo a metri 2485 circa. Ora se abbiamo ancora forze, si abbandonano le bici al bivacco che si trova al colle dedicato a Ugo Blanchetti e andiamo sul costone cominciando a salire seguendo sempre l’ottima traccia che in poco tempo ci porta in cima alla Grand Hoche a metri 2760 circa. Ammirato lo stupendo panorama, se il tempo lo consente, si scende al passo a riprendere le nostre inseparabili bici e ci avviamo su un bel sentiero che ci porta in lieve salita ad un altro colletto. Ora la vista che si presenta di fronte a noi, fa veramente impressione!! non si sa se tornare indietro oppure avventurarci su quella parete, che a vedere così il sentiero che la taglia non sembra che sia possibile percorrerlo tanta è l’esposizione e la friabilità di esso, ma poi piano piano con le dovute precauzioni e con la bici al fianco anche portandola si riesce a percorrerlo con tranquillità. Prima un lunghissimo traversone senza scendere di molto, poi superato un costone la traccia comincia a scendere e via via comincia a migliorare dando segni di ciclabilità giungendo alla Rocher de la Garde. Da qui in avanti non ci sono più problemi di ciclabilità e con un altro lungo traversone si arriva ad uno stradello che in breve ci porterà al Rifugio Guido Rey a 1761 metri. Ora da qui in avanti sta a noi scegliere o la sterrata o la mulattiera che scende a Chateau Beaulard (ovviamente noi scegliamo la Mulattiera) e poi da Chateau Beaulard ad Oulx, su sterrata fino ad incontrare l’asfalto fatto in salita poi nuovamente mulattiera fino a Oulx chiudendo questo interminabile ma spettacolare anello.
Note: Gita molto impegnativa dovuta sia al portage sia alla discesa dal pas de l’Ours per superare quel paretone che incute paura, anche perché quel paretone è continuamente a rischio frane specialmente se dovesse fare un grosso temporale, sarebbe a rischio di smottamenti e di conseguenza con caduta di materiale mettendoci a rischio in quel momento meglio non trovarsi in quel posto. Consiglio quindi di affrontarlo con tempo stabile ed esente assolutamente da pioggia. Per il resto si è sempre continuamente in un ambiente molto selvaggio e stupendo. Attenzione, nella zona scarseggia l’acqua.