Punto di partenza e arrivo: Savoulx mt 1100 circa
Dislivello: 1750 m. circa
Sviluppo: 39 km circa
Difficoltà: MC/BC+
Attività individuale: Luciano, Mauro, Paolo, Matteo, Giorgio, Roberto.
Realizzata: 28 Luglio 2013
Descrizione percorso: La partenza in questo caso è data da Savoulx, da dove si prosegue alla volta di Clots poi si segue la sterrata fino alla borgata La Roche e Madonna delle Nevi (fontana). Si prosegue ancora sulla sterrata principale con delle rampe molto ripide fino alla sterrata proveniente dal Forte Foens, noi andiamo a destra verso la galleria Seguret detta dei Saraceni ora (Luglio 2013) chiusa al traffico perché pericolante. Arrivati al bivio seguente, andiamo a sinistra e senza possibilità di errore arriviamo al Col Basset. Ora proseguiamo con una lieve discesa fino al Colletto con delle casermette, 4 tornanti con fondo non bello e ci troviamo sulla cima a 2815 metri. Ammirato il panorama, scendiamo sulla strada dell’andata fino al Colletto. Ora cerchiamo sulla destra scendendo il sentiero che all’inizio poco evidente ma che di li a breve sarà molto evidente e con un fondo molto bello e tutto ciclabile con uno spettacolare traverso e qualche stupendo tornantino, ci porterà a scendere sul forte Foens. Ora possiamo goderci un meritato riposo (se il tempo lo concede). Riprendiamo a scendere sul sentiero 35 e dopo breve a destra sul n° 38 fino alle grange Suppas e poi a sinistra fino a Villard. Qualche centinaia di metri sull’asfalto fino all’autostrada e poi abbandonando l’asfalto e, seguendo una traccia sul lato sinistro scendendo sempre lungo l’autostrada con alcuni sali e scendi si arriva a Savoulx chiudendo un bellissimo e spettacolare anello.
Note: Giro molto bello e alternativo ai soliti con partenza da Bardonecchia oppure dal bivio tra Salbertrand e Exilles e che porta a percorrere la galleria del Seguret (detta dei Saraceni) ora chiusa causa pericoli crolli, questo itinerario è molto più diretto. La discesa poi si svolge su sentiero partendo da Colletto poco sotto la cima della Jafferau ed è un traversone spettacolare con un fondo non molto largo ma sempre ciclabile e bellissimo. La gita era una sociale ma solo in sei siamo saliti in cima, gli altri 12, al bivio del forte Foens già paghi del dislivello effettuato, hanno preferito svoltare a sinistra e portarsi al Forte da dove ci hanno aspettato per affrontare l’ultima parte di discesa assieme.