Punto di partenza e arrivo: Madonna Dell’Ecova mt 720 circa
Dislivello: 1450 m. circa
Sviluppo: 30 km circa
Difficoltà: TC/OC
Attività individuale: Luciano, Raffaella, Carola, Mario, Alessandro, Mauro.
Realizzata: 7 Luglio 2013
Descrizione percorso: La partenza è data dalla chiesetta Madonna Dell’Ecova (possibilità di parcheggio), ci si toglie così le rampe più ripide che salgono da Susa. Dalla chiesetta si scende leggermente fino alla curva con fontana, si può fare rifornimento. Si imbocca ora la strada in salita e passando per Seghino dove la strada diventa sterrata si prosegue andando ad incontrare la classica strada asfaltata che arriva da Susa. Ora senza possibilità di errore seguendo sempre i segnali si arriva al rifugio La Riposa dove si può godere di un ampio panorama non che di un ottimo pasto con una minima spesa. Ora si scende all’Alpe Tour dove si presta attenzione ad imboccare il sentiero numero 559 e senza altre deviazioni e sempre molto tecnico e ben tracciato si arriva ad una vasca per l’acqua in caso di incendi boschivi. Ora si va a destra (scendendo) e anche qui senza possibilità di errore si scende a Chiamberlando e Nicoletto poi, infine si rientra sempre su sentiero tecnico alle macchine alla chiesetta chiudendo uno spettacolare anello.
Note: Gita ad anello molto bella per l’ambiente, con una strada in pineta molto rilassante e con una pendenza costante sull’8/10% costante molto panoramica perché si svolge in zone molto aperte e quindi con un buon giro di orizzonte, la discesa dall’Alpe Tour fino alla macchina è molto tecnica, deve essere affrontata con la dovuta concentrazione senza mai rilassarsi.
Aggiornamento 2018: Purtroppo il vasto incendio del versante sud della Val Susa avvenuto nell’ Ottobre 2017 ha praticamente annientato la “pineta rilassante” rendendola a dir poco “spettrale”, il fuoco ha completamente distrutto la bellissima pineta, lasciando una desolante distesa di pali anneriti. Anche il sentiero 559 è stato attaccato dall’incendio eliminando quasi completamente la vegetazione, anche se la ciclabilità è rimasta inalterata.