Punto di partenza e arrivo | Vernante (785m.) |
Ciclabilità | 85% salita, 95% discesa |
Dislivello | 1950 m. circa |
Quota massima | 2274 m. (Passo di Ciotto Mien) |
Sviluppo | 35 km circa |
Difficoltà | BC/BC+ |
Attività Individuale | Luciano, Aldo, Mauro |
Realizzata | 30 Ottobre 2014 |
Descrizione percorso: La partenza è data da Vernante, e si prosegue su asfalto alla volta di Limone Piemonte da dove si può (se non si vuole fare tutto l’asfalto) imboccare una pista pedonale sterrata che porta a Limonetto 1294 m. Arrivati a Limonetto si va a destra ad imboccare il percorso GTA L12 con indicazione Ciotto Mien e che seguiremo senza possibilità di errore perché ben segnalato. Alla quota 1600 mt. circa la ciclabilità finisce e bici in spalla si prosegue fino al Passo a metri 2274. Qui si apre una spettacolare visuale nel vallone degli Alberghi con il suo lago, ma ciò che più preoccupa sono i primi 50 metri di discesa su un sentiero molto esposto e pericoloso, ci sono però dei cavi di acciaio come sicurezza e questo tranquillizza, quando ci si incammina ci si rende conto che con la dovuta calma e attenzione si scende con sicurezza, non bisogna solo soffrire di vertigini. Dopo aver superato questo tratto si sale in bici e comincia il divertimento puro, si passa al suggestivo lago degli Alberghi, si continua a scendere sempre in sella alla bici fino ad un bivio dove si attraversa il rio verso destra e si sale di qualche metro per poi cominciare una discesa in una faggeta spettacolare con una infinità di tornantini fatti in modo regolare e perfettamente ciclabili arrivando in men che non si dica a Palanfrè. Da Palanfrè si scende di un paio di tornanti e si imbocca a sinistra vedi palina indicatrice “La Via dei Teit” il sentiero che in salita ci porterà nuovamente a quota 1500 circa. Ora con una infinità di sali e scendi tutti ciclabili su un sentiero che dire spettacolare è dire poco, si superano i vari Teit fino all’ultimo, il Teit Colletta. Qui si trova la sterrata, ma noi prendiamo la costera del Bric Martinet che sempre su sentiero ci porta a scendere a Vernante chiudendo uno spettacolare anello.
Note: Giro molto bello da intraprendersi con il dovuto allenamento (il dislivello è notevole) e da non sottovalutare per via della discesa pericolosa dal Passo di Ciotto Mien (tenerne conto) considerate che si hanno anche le bici appresso, anche se alle volte la bici serve come appoggio. Quando comincia la ciclabilità, il sentiero è qualcosa di spettacolare, appagante e unico, mai troppo difficile, da godersi fino in fondo.