La Rocca Sbarua (Roccia Bianca, Rocho Blanco per i locali) geograficamente appartiene al Monte Freidur e si erge sopra i boschi dominando la pianura pinerolese, di fronte all’imponente Monviso.
E’ conosciuta sin dagli albori dell’alpinismo pinerolese e torinese, infatti grandi alpinisti quali Boccalatte, Gervasutti, Ellena, Mellano, Rossa, Rivero, Motti, Grassi, hanno aperto itinerari in cui la bellezza e la logicità delle vie precede anche la difficoltà.
La roccia è di gneiss granitoide molto solida e rugosa che ben si presta alla pratica della scalata lungo fessure, diedri, placche d’aderenza, muri verticali, tetti. Esistono oltre cento vie attrezzate, dal terzo grado a itinerari non ancora interamente saliti in libera, che potrebbero scomodare il grado otto della scala francese. La lunghezza degli itinerari varia dai venti metri dei monotiri attrezzati per l’arrampicata sportiva, a itinerari di duecento metri di sviluppo dal sapore tipicamente classico.
Alla Sbarua si può arrampicare praticamente tutto l’anno tranne brevi periodi in caso di grosse nevicate.