Punto di partenza e arrivo: Bivio rifugio Savigliano mt 1700 circa
Dislivello: 1400 m. circa
Sviluppo: 20 km circa
Difficoltà: MC/BC
Attività individuale: Luciano, Aldo.
Realizzata: 6 Agosto 2013
Descrizione percorso: Si parte dal bivio per il rifugio Savigliano a metri 1700 circa, e si imbocca subito la strada per il rifugio posto a metri 1743, qui la strada prosegue con una pendenza costante e saliamo con una serie notevole di tornanti, dopo circa 5 chilometri arriviamo al Pian Maddalena a metri 2350 circa dove arriva la seggiovia da Pontechianale. Dietro al ristorante rifugio della seggiovia, parte verso nord, una pista di servizio per i due skilift, Conce e Savaresch, pista che si presenta subito molto ostica, con dei tratti in cui non e possibile pedalare, seguendola, ci porta all’arrivo dello skilift Savaresch, il più lungo a metri 2650. E’ possibile anche seguire il sentiero che porta al Rifugio Gagliardone, tutto ciclabile, e che ci porta con un lungo diagonale verso est, alla località denominata Le Conce a 2429 metri. Qui poi bisogna abbandonare il sentiero principale che scende nel Vallone di Vallanta e salire verso sinistra nord-ovest su una traccia di sentiero su vaste distese erbose, e senza mai abbandonarlo, si arriva allo stesso punto a 2650 metri dello skilift Savaresch. Da qui in avanti il sentiero è in molti tratti ciclabile ( se si è ben allenati ) e, in circa un’ora si arriva sotto la punta dove, con un ultimo sforzo raggiungiamo la croce e successivamente l’ometto di pietre sulla sommità principale a metri 3080. Dopo aver osservato il grandioso panorama a 360°, ed aver contemplato lo straordinario colpo d’occhio sul versante ovest del Monviso, ci apprestiamo a rifocillarci ed a riposarci dalla fatica della salita. La discesa avviene sul sentiero di salita che, tutto ciclabile e molto bello ci riporta all’arrivo dello skilift a metri 2650. Qui seguiamo a ritroso la pista di servizio fino alla seggiovia dove, ritroviamo la sterrata che seguendola ormai in tranquillità ci riporta alle macchine chiudendo la gita.
Note: Gita abbastanza tranquilla che si svolge su una buona sterrata prima e su buon sentiero dopo, l’ambiente e spettacolare, specialmente quando si arriva sulla Cresta Savaresch, la vista che si contempla su tutto il gruppo del Viso è straordinaria e fa dimenticare la fatica. Peccato solo per gli impianti di risalita, d’altronde non si può avere tutto!. Dalla cima poi il giro di orizzonte è fantastico, (tempo permettendo) Bianco, Rosa, Gran Paradiso ecc… le difficoltà non sono elevate, il sentiero nella parte alta in discesa non è proibitivo, è abbastanza largo e quindi si cicla molto bene. Basta perciò un normale allenamento, anche perché il dislivello non è molto, anche in caso di nebbia, è tutto ben battuto, difficile perdersi.
N.B Volendo si può scendere sul sentiero del rifugio Gagliardone-Vallanta che ciclabile al 40% ci porta a scendere nel Vallone di Vallanta e poi per mulattiera si rientra alle auto chiudendo un’anello molto spettacolare.