Giro del Colle Valletta (Valle Stura – Valle Gesso)

Punto di partenza e arrivo Festiona (730 m.)
Ciclabilità 80% salita, 80% discesa
Dislivello 2400m. circa
Quota massima 2488 m. (Colle della Valletta)
Sviluppo 60 km circa
Difficoltà BC/OC
Attività Individuale Luciano, Aldo, Mauro
Realizzata 25 Agosto 2015

Descrizione percorso: La partenza è data da Festiona a metri 730 circa e si segue la strada dell’inverso che porta ad Aisone arrivati al paese, si trova il bivio  per il Pinet, si imbocca questa stradina sulla sinistra che inizialmente asfaltata comincia a salire decisamente mettendo a dura prova le nostre gambe e, raggiunto il  Pinet a 1403 metri, si prosegue ancora per una stradina che a 1470 metri circa termina e si prosegue su un bel sentiero che ci porterà ad inoltrarci nel vallone della Valletta dove la ciclabilità sul sentiero è molto soggettiva, arrivati al Lago Sottano della Valletta a 1900 metri dove si trova anche il casotto dei guardia parco, si può dire che di ciclare non si parla più.

Dal lago ormai senza acqua, si prosegue ancora ciclando per un breve tratto e poi non c’è più storia, bici in spalla e via restano ancora circa 600 metri di dislivello per arrivare al colle. Dopo essere arrivati al bivio superiore a quota 2137 si va a sinistra, a destra porta al  Lago Soprano di Valletta, riprendiamo a salire e senza possibilità di errore dopo essere transitati alti sul lago superiore, arriviamo al colle a metri 2488.

Ora inizia la discesa tutta ciclabile che porta al Lago Soprano della Sella a quota 2330. Da qui comincia la parte più difficile perché poco ciclabile per via delle tante pietre sulla sterrata militare, ma l’ambiente vale da solo una visita, si arriva così al rifugio Livio Bianco a metri 1890 circa dove una fermata è d’obbligo.

La discesa poi dal Rifugio fino a S.Anna di Valdieri è spettacolare e tutta ciclabile, ma attenzione, non bisogna comunque mollare la concentrazione. Arrivati a S.Anna a metri 970 circa, si segue la provinciale fino a Valdieri a metri 790 circa. Ora rimane l’ultima fatica, restano 500 metri ancora di dislivello tutto su strada asfaltata molto bella e con pendenza regolare sul 9% che ci porterà al Santuario Madonna del Colletto a metri 1309. Da qui rimane solo più la discesa alle macchine a Festiona e chiudere questo spettacolare anello.

Note: Sulle orme di Bottalo e Lingua abbiamo intrapreso questo bellissimo anello che per la salita transita in un vallone poco frequentato che è quello della Valletta, dove inizia il Parco Naturale delle Marittime, una zona molto selvaggia e solitaria. Bisogna essere allenati al portage perché ci sono molti tratti non ciclabili e con bici a spalla per raggiungere il Colle della Valletta da dove parte una bella discesa fino al Grande Lago Soprano della Sella dove inizia il vallone della Meris, in un ambiente molto bello, dove è possibile avvistare una gran quantità di camosci.

La discesa fino al Rifugio Livio Bianco è in molti tratti difficile rimanere in sella alla bici per le cattive condizioni della strada militare ormai abbandonata a se stessa. La discesa dal rifugio invece e fino a S. Anna di Valdieri è tutta ciclabile ma richiede concentrazione. Per il rientrare a Festiona, servono ancora energie, sono 500 metri ancora di salita. Ma ne vale sicuramente la pena, quando arriverete alla macchina a Festiona sarete veramente soddisfatti.

Una tappa al rifugio Livio Bianco poi è d’obbligo, vista la gentilezza e disponibilità del gestore Livio Bertaina.

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