Punto di partenza e arrivo: S.Anna di Valdieri m.950 circa
Ciclabilità: 70% salita, 85% discesa
Dislivello: 2200 m. circa
Sviluppo: 40 km circa
Difficoltà: OC/OC+
Attività individuale: Luciano, Aldo, Matteo, Paolo.
Realizzato: 13 Settembre 2012
Descrizione percorso: La partenza è da Sant’Anna di Valdieri, si sale su asfalto per circa 7km fino a Terme di Valdieri, poco dopo inizia lo sterrato che ci accompagnerà per i restanti 33 km . Innalzandoci su questa sterrata arriviamo alla Casa di caccia al Pian Valasco, si continua ora fino al lago inferiore di Valscura, prima del lago svoltiamo a destra con indicazioni lago di Valrossa, colle di Valmiana, e rifugio Livio Bianco e fin qui è andato tutto liscio come l’olio, ora comincia il difficile, se non si ha allenamento fisico, meglio tornare indietro!! Si inizia con portage, poi chi non soffre di vertigini pedala su una mulattiera stretta e costantemente esposta a picco sul Pian Valasco, superando alla nostra sinistra (senso di marcia) le tre cime di Valrossa, Cima sud, Cima centrale e Cima nord, il tutto procedendo da Sud a Nord, arrivati al bivio per il Colle Valmiana, si procede sempre nella stessa direzione ignorando il bivio a destra per il colle Valmiana. Da ora in poi, si procede seguendo costantemente delle tacche gialle, il sentiero finisce e comincia il calvario, una salita su una pietraia terribile che metterà a dura prova chi ha deciso di proseguire puntando al colletto est della Paur (punto di non ritorno)che ci si arriva con non poche difficoltà districandosi tra massi accatastati di tutte le taglie!! a metri 2870 circa. Ora possiamo dire che il peggio è passato. Dal colletto si comincia a scendere con alcuni tratti di disarrampicata e sempre seguendo le tacche gialle finalmente ricompare la mulattiera militare che ci porterà con una breve salita al colle della Valletta. Ora si punta verso sud-est arrivando allo spettacolare lago Soprano della Sella, da qui in avanti, mulattiera con pietre, pietre e ancora pietre da far venire male alle braccia!! Ma comunque ormai in vista del rifugio Livio Bianco, da dove, con una mulattiera tutta ciclabile e stupenda!! Ci riporterà con 930 metri di dislivello negativo a Sant’Anna di Valdieri chiudendo il giro, stanchi ma soddisfatti per l’impresa riuscita.
Note: Giro seguendo le tracce di Bobo & C. assai duro, non bisogna lasciare nulla al caso. Da intraprendersi con totale assenza di neve, tempo stabile, ottimo allenamento fisico, e una discreta tecnica ciclistica per non dover soffrire troppo per la difficoltà di queste mulattiere con fondo ormai disastrato e lasciate a se stesse. Ambiente spettacolare con camosci e laghi, tantissimi laghi da far girare la testa, il tutto in un ambiente molto selvaggio e rude. Insomma un giro da Matti!! Da farsi (secondo me) una volta sola ma vale la pena provarlo.