Giro del Sautron (Alta Val Maira)
Punto di partenza e arrivo: Saretto
Ciclabilità: 75% salita, 70% discesa
Dislivello: 1850 m. circa
Sviluppo: 25 km circa
Difficoltà: MC+/OC
Attività individuale: Matteo, Riccardo, Andrea.
Descrizione percorso: Partenza dalla borgata Saretto 1530m. circa, iniziamo a pedalare alla volta delle sorgenti del Maira, lasciatoci alle spalle il campeggio proseguiamo sulla bella strada militare che con pendenza costante ci porta alle Grange Pausa. Dopo questo tratto pedalabile inizia il tratto da percorrere con bici a spalla, raggiungiamo prima il bivacco Sartore a 2400m. circa e successivamente il Colle del Sautron 2687m. Dopo una breve discesa dal versante francese deviamo a destra verso il colle della Portiolette, il sentiero poco ciclabile ci porta con dei sali-scendi fin sotto il colle che però non raggiungeremo perchè proprio sotto di esso dovremo nuovamente deviare a destra e seguire la dorsale in forte pendenza che ci condurrà al Colle della Portiola 2899m. in questo tratto non c’è una vera e propria traccia e il fondo non è dei migliori, si cerca di salire nella parte meno “sporca” e pericolosa. Raggiunto il colle posiamo le bici e iniziamo la salita seguendo una traccia che parte dal versante italiano, la pendenza fino alla cima è molto elevata bisogna quindi prestare attenzione! La vetta a 3166m. offre un panorama splendido sulle punte francesi ed italiane e sulle vallate circostanti. Ritornati al colle prendiamo le bici e scendiamo seguendo il sentiero segnato con vernice rossa che è in parte ciclabile e ci conduce verso la capanna di Stroppia e il rifugio Stroppia, dove si trova tra l’altro un bellissimo lago, da questo momento la discesa è proibitiva, molti tratti devono essere effettuati con la bici a spalle o per mano. Superate le cascate di Stoppia il sentiero migliora un pò e ci consente di ciclare qualche pezzo, alla fine di questo sentiero ritroviamo dapprima una strada sterrata e successivamente, alla borgata Chiappera, l’asfalto che ci riconduce a Saretto.
Note: Giro molto bello e suggestivo ma che richiede allo stesso tempo un’ottima tecnica e un buon allenamento. E’ d’obbligo ricordare che il percorso dal colle del Sautron fino alla borgata Chiappera è di tipo puramente escursionistico quindi non ci sono molti tratti ciclabili.