Punto di partenza e arrivo: Sampeyre m.950 circa
Ciclabilità: 80% salita, 90% discesa
Dislivello: 1600 m. circa
Sviluppo: 25 km circa
Difficoltà: MC/OC
Attività individuale: Luciano, Aldo.
Realizzata: 9 Agosto 2011
Descrizione percorso: La partenza è da Sampeyre in Val Varaita a metri 950 circa, si va sulla S.P. verso Calchesio a metri 985. Ci inoltriamo nel paesino e senza possibilità di errore cominciamo a salire decisamente con una bellissima stradina, che, passando da Villaretto prima e Roccia poi, ci porta in pochi chilometri a raggiungere Foresto a metri 1263 e km 5 circa, base di partenza per molte sciistiche nei mesi invernali (neve permettendo). Qui inizia nell’ultimo tornante prima di inoltrarsi nel paesino, una stupenda strada che, con una pendenza tranquilla, ci porta a salire alle varie malghe estive di Ciampanesio, Pui, Vernè, Costanza, ed alla splendida chiesetta della Madonna della Neve, a metri 1799. La strada prosegue ancora per un tratto abbastanza ripido ma poi, spiana e con un’ultimo tratto leggermente in discesa ci porta al capolinea, le Meire Cassart a metri 1822 e km 13 circa. Ora, non ci resta che seguire la traccia della moto del margaro, (lui va su a cercare il bestiame), e che ci porta in quota sul costone proprio di fronte a noi (est). Quindi bici in spalla (oppure al fianco) e via senza esitazioni, restano 700 metri di dislivello (per la punta), con il primo tratto fino alla cresta ripido, ma dopo aver raggiunto la cresta, diventa tutto più umano.Seguiamo la cresta e, in circa un’ora, raggiungiamo come un’oasi che spunta dal nulla, la cappella Madonna Alpina a metri 2320, completamente bianca, che si vede solo all’ultimo minuto, a pochi metri da essa. Si vede all’ultimo minuto perché posta sul versante delle Rocche di Crosa dal versante di Becetto. Qui possiamo lasciare la bici, io consiglio di portarla su perché la discesa è tutta ciclabile (o quasi), quindi in circa 15 minuti arriviamo alla punta, lasciando la bici pochi metri sotto. Arrivati alla Cima di Crosa a metri 2531 possiamo finalmente riposarci. Ritorniamo ora sui nostri passi a riprendere la bici, e sulla sella, in men che non si dica si ritorna alla cappella Madonna Alpina a metri 2320. Qui troviamo un bellissimo sentiero GTA che ci porta a scendere senza possibilità di errore nel vallone di Becetto seguendo sempre il sentiero, molto ben tracciato e segnalato in bianco-rosso, arriviamo con qualche tratto non ciclabile, al Pian Ciattiva a 2000 metri circa, lo seguiamo ancora fino ad una presa d’acqua dopo la quale, diventa strada e quindi ci possiamo rilassare un’attimo. Almeno fino all’asfalto della prima borgata, Ruà a metri 1550 circa, qui seguiamo i segni bianco-rossi della vecchia mulattiera, che, tagliando la strada asfaltata in alcuni punti ci porta a uscire definitivamente a Becetto ad una fontana, alla quale possiamo fare rifornimento. Dalla fontana riprendiamo sempre il sentiero che parte sulla destra segnalato Sampeyre e che in poco tempo e tutto ciclabile ci porta a Sampeyre chiudendo cosi l’anello con 25 km circa.
Note:Gita ad anello molto bella per l’ambiente, e molto panoramica perché si svolge in zone molto aperte e quindi con un buon giro di orizzonte, la discesa molto tecnica, deve essere affrontata con la dovuta concentrazione.