Punto di partenza e arrivo: Torre Pellice
Dislivello: 2000 m. circa
Sviluppo: 35 km circa
Difficoltà: BC+/BC
Attività individuale: Luciano, Aldo, Mauro.
Realizzato: 15 Ottobre 2013
Descrizione percorso: La partenza è da Torre Pellice, si sale alla Sea da via del Boschetto verso Pian del Torno. Arrivati alla Sea di Torre, proseguiamo per l’alpe Vandalino su sterrata con dei tratti in cui sono veramente ripidi e di difficile ciclabilità. Arrivati all’Alpe finisce la ciclabilità. Ora bici in spalla si sale su tracce di sentiero fino al Monte Vandalino. Da qui in avanti, il gioco si fa duro, resta una interminabile cavalcata tutta in cresta con molti sali e scendi su una labile traccia, in alcuni tratti bisogna prestare attenzione perché se si cade ci si trova in fondo al Vallone di Rospard senza accorgersene (prestare quindi molta attenzione!!), si arriva così al monte Vantacul e poi proseguendo in cresta e con un tratto in discesa anche qui delicato!! Verso il colle dei founs e poi con breve salita alla Punta Vergia. Ora rimane solo discesa, sempre in cresta verso nord ovest fino al Colle Chiot Cavallo e da qui si scende con bici al fianco per un tratto e poi si può salire e, ciclando si arriva alla strada che conduce all’alpe della Sella Vecchia che troviamo a 2050 metri circa. Ora le difficoltà sono finite, saliamo sul nostro cavallo e in men che non si dica si rientra a Torre Pellice chiudendo l’anello.
Note: Giro alquanto impegnativo, c’è molto portage, bisogna essere quindi motivati per intraprenderlo. Dopo l’Alpe Vandalino acqua non se ne trova più. Cercare di andare con una bella giornata di sole da poter così godere dello stupendo panorama che si ha lungo tutto il percorso di cresta. Ci sono all’incirca 2 ore di bici in spalla, dipende dall’allenamento che ciascuno ha. Consiglio di non intraprenderlo se non si ha un buon allenamento.