Punto di partenza e arrivo: Ponte Valcurta mt 630 circa
Dislivello: 1950 m. circa
Sviluppo: 60 km circa
Difficoltà: BC/OC
Attività individuale: Luciano, Aldo, Mauro, Guido, Renzo, Vanni.
Realizzato: 13 Giugno 2013
Descrizione percorso: La partenza è dal ponte Valcurta metri 630 circa, attraversato il ponte, si imbocca la Valmala e si procede fino al primo tornante verso sinistra. Qui si va a destra con indicazioni Santuario di Valmala, su una bella strada senza traffico si superano le borgate di Pirot, Chiappellino, Botta, Cioffrano per arrivare alla chiesetta Madonna degli Arvatti. Qui finisce l’asfalto si raggiunge su sterrata la borgata di Novaira Soprano e dopo breve il Santuario di Valmala. Si prosegue ora sul versante nord della costiera divisoria Val Varaita – Val Maira fino a raggiungere il Colle della Ciabra dove l’asfalto finisce. Da qui cominciano i lunghi traversi sul versante sud della costiera del monte Birrone fino a raggiungere il colle omonimo a metri 1700. Ora si ritorna sul versante nord dove la strada è stata di recente sistemata, fino alla Colletta Rusciera, qui si ritorna sul versante sud mantenendolo fino al Colle Sampeyre. Il fondo però da questo lato è sempre impegnativo non dando mai respiro ai glutei. Arrivati sotto la direttrice del Monte Nebin con la croce bene in vista a metri 2320 circa, qui si abbandona la sterrata e, bici in spalla (mancano 200 metri circa di dislivello) si comincia a salire sui prati senza un tracciato preciso arrivando in 20/30 minuti alla cima NO del Monte Nebin a metri 2510. dopo aver ammirato il panorama, si può salire sulla nostra mtb e sempre in sella si scende alla Bassa dell’Ajet e si riprende la strada che si era abbandonata prima, ed in breve si è al Colle Sampeyre a metri 2284. Da qui si scende di km 0,600 e nei pressi di un’albero, prestare attenzione al sentiero che sempre ciclabile e segnato di bianco e rosso porta alle Meire Fondovet attraversato la strada che porta al Tenou scendere dentro la borgata e andare ad imboccare il tracciato poco evidente il più basso che segue il ruscelletto, pochi metri e diventa largo e bellissimo e su questo senza possibilità di errore si scende fino a Calchesio e poi sulla SP alle macchine chiudendo il giro.
Note: Giro lungo ma di soddisfazione. Non sottovalutarlo perché la strada è lunga ed è necessario essere quindi allenati. E poi il sentiero di discesa tecnicamente “interessante” sono 1200 metri circa di discesa su sentiero OC, bisogna avere buona tecnica e padronanza del mezzo in discesa se si vuole godere appieno di questa meraviglia. Altrimenti diventa una ritirata di Russia!!