Punto di partenza e arrivo | Corio – Piazza Caduti per la Libertà |
Ciclabilità | 90% salita, 99% discesa |
Dislivello | 1500 m. circa |
Quota massima | 1971 m. (M.te Soglio) |
Sviluppo | 28 km circa |
Difficoltà | MC+/BC |
Attività Individuale | Sergio |
Realizzata | 4 Novembre 2019 |
Descrizione percorso: Dalla piazza principale di Corio seguire le indicazioni per Pian Audi, la strada scende dolcemente fino all’interessante ponte della borgata Molino dell’Avvocato, da qui inizia la salita, evitiamo le deviazioni secondarie, ed al successivo tornante si tralascia la deviazione per San Bernardo andando a sinistra. Si arriva così a Pian Audi: la borgata e le montagne circostanti furono teatro di duri scontri, dal ’43 al ’45, tra partigiani e nazifascisti. Va oltrepassato l’abitato mentre la strada si fa sterrata; ignorare una prima deviazione sulla destra per Case Rughet ma seguire la strada, sul successivo tornante a sinistra troveremo sulla dx una piccola cascata (immissario del torrente Malone). Si arriva quindi ad una biforcazione, salire sulla destra (indicazioni Alpe Soglia) costeggiando Case Ciochet, da qui parte il tratto impegnativo con tornanti, pendenze impegnative (12-15% con picchi al 20%) e dal fondo a volte sconnesso.
Raggiunta quota 1720 m. s.l.m. si tralascia una deviazione sulla sinistra che porta al rifugio Alpe Soglia; si continua in salita sino all’alpe Turinetto dove termina la strada tra pascoli verdeggianti. Per raggiungere la vetta il portage è d’obbligo, 150m. su sentiero prativo a volte un pò scavato e in circa 15 minuti si raggiunge il colle e qui torna ad essere ciclabile, girando a destra altri 15 minuti si raggiunge la vetta. La visuale da qui è a 360°: ad aiutare l’identificazione delle varie vette che si possono ammirare ci pensa una piastra metallica posta su un sostegno cilindrico dove sono indicati i principali punti topografici.
La discesa ripercorre il percorso di salita almeno fino all’Alpe Soglia, da qui in giù possiamo scegliere se utilizzare i tagli offerti dal sentiero 416 che intercetta la carrareccia numerose volte. Giunti presso Case Ieri a quota 1100m. circa inforchiamo il 416 e lasciamo definitivamente la sterrata percorsa in salita. Da qui si entra in una faggeta splendida e da lì a poco supereremo un suggestivo ponticello in pietra che permette l’attraversamento del torrente che parte dalle pendici del Soglio. Il sentiero risulta a tratti impegnativo dovuto a pietre smosse e alla cospicua coltre di foglie, rimarrà così fino a Case Andrè. Da qui in poi la pendenza risulterà sempre molto modesta anzi in molti casi sarà necessario risalire qualche metro. A quota 950m. circa teniamo il sentiero di sinistra (sempre il 416) che ci permette di raggiungere Case Muggion. Continuiamo sempre sul 416 fino a raggiungere borgata Trinità. Le difficoltà d’ora in poi aumenteranno poichè il sentiero 410 è ricavato dalla vecchia mulattiera che da Corio porta a Pian Audi con pendenze a volte importanti e pietre in alcuni casi scivolose; alcuni tratti della mulattiera sono interrotti dalla strada ma le indicazioni bianche e rosse sono sempre molto facili da individuare. Perdiamo gli ultimi 300mt. di dislivello e raggiungiamo Molino dell’Avvocato intercettando la strada percorsa in salita, giriamo a destra, superiamo il ponte ad arco e dopo 1.5km arriviamo a Corio.
Note: Bel giro, la salita ha pendenze impegnative e 150mt di portage finale ma la vista dalla vetta ripaga le fatiche!
Cenni storici
Nell’autunno del 1943 si costituì nell’alto Canavese un gruppo partigiano che prese il nome di brigata Monte Soglio.[4] La zona attorno alla montagna fu teatro di scontri con le forze nazifasciste; tra questi l’episodio più noto è la battaglia del monte Soglio dell’8 dicembre 1943. Tra le file dei partigiani si contarono 25 caduti, sette dei quali morirono in combattimento mentre gli altri diciotto dopo la cattura vennero fucilati davanti alla casa del Fascio di Forno il 9 dicembre.[5] Il monte Soglio era il punto di incontro tra i territori di tre comunità montane, ora disciolte: Valli Orco e Soana, Alto Canavese e Valli di Lanzo.