Sentiero del Pensiero o della Lepre

Descrizione: Da Pinerolo si risale la Val Chisone (statale 23 del Sestriere), dopo Fenestrelle e passata la galleria, svoltiamo a dx verso Usseaux, recensito a ragione come tra i borghi più belli d’Italia (trovate parcheggio all’inizio del Paese).

Seguendo la via principale si attraversa il borgo che Giulio Cesare, nel De Bello gallico, definì “l’ultima roccaforte della provincia cisalpina”. Proseguendo in discesa ammirando i numerosi e bellissimi murales dipinti sulle mura delle case raffiguranti scene di vita locale, dopo il grande lavatoio e lasciate le ultime case, incontriamo il mulino Canton (XVIII” secolo), storico mulino ad acqua con la sua grande ruota idraulica, l’ultimo rimasto dei tre presenti a Usseaux.

Giunti alla vicina area attrezzata seguire i segnali bianchi e rossi del CAI, il sentiero sale nel rado bosco quindi, dopo un netto tornante, si svolta a Dx in un fitto lariceto sino ad incontrare il sentiero 332 che porta a “Casa Pascalin” che ignoriamo svoltando a SX verso i pascoli di Montagne di Usseux (1650 mt.), in vista dei ruderi di una vecchia borgata ormai abbandonata un palo con frecce indica a DX per Pequerel (1713 mt.), una borgata alpina che dopo anni di abbandono è ora viva e ben ristrutturata. La caratteristica più interessante è l’imponente paravalanghe a cuneo costruito nel 1716 che ancora oggi si erge a protezione del villaggio.

Prendiamo ora, indicazione a SX, il sentiero 332, seguendo ancora l’evidente traccia, incontriamo una passerella che, attraversato un rio, diventa un’ampia pista che ci riporta al parcheggio all’ingresso del paese.

Lungo il cammino, caratterizzano il percorso una serie di cartelli in legno che recitano massime e aforismi in franco provenzale (patois) e piemontese.

N.B. Il percorso può essere effettuato in senso orario anche con e.bike e mtb per i più allenati.