Punto di partenza e arrivo | Sambuco (CN) m.1150 circa |
Ciclabilità | 98% salita, 99% discesa |
Dislivello | 1400 m. circa |
Quota massima | 2454 m. s.l.m. (Colle Salsas Blancias) |
Sviluppo | 32 km circa |
Difficoltà | MC+/BC |
Attività Sociale | 11 partecipanti. Capogita Sergio e Gabriele |
Realizzata | 11 Settembre 2022 |
Descrizione: Si parte dalla località Sambuco posta leggermente sopra la ss.21 che attraversa la val Grana, salendo verso il paese si troveranno almeno 3 parcheggi comodi per lasciare le auto. Ci dirigiamo con le bici verso il paese (presenti alcune fontane per il rifornimento idrico) e attraversata la piazza comunale (parcheggio), sulla destra troviamo via Moriglione, la imbocchiamo, subito impegnativa con brevi rampe. Dopo un ponticello, sulla sinistra imbocchiamo il sentiero P55, molto bello, con qualche tratto a spinta ma che ci permette di giungere a Moriglione di Fondo senza noiose perdite di quota.
Superato Moriglione S. Lorenzo (fontana) giungiamo sulla carrareccia che ci porterà al Colle Salsas Blancias (2454m. slm.), nella prima parte attraverseremo prati adibiti a pascoli, poi entreremo in un bellissimo e fresco bosco e verso quota 1900m.slm. presso località il Pilone, il bosco termina e si aprirà il fantastico panorama sul versante ovest del Bersaio. Da qui in poi le pendenze si faranno sentire e fino al Colle Salsas Blancias saranno sempre sostenute. Arrivati al colle le grandi fatiche sono terminate, possiamo riprendere fiato sui prati al fianco del colle, ricaricare le energie con uno snack o un panino e godere dello spettacolo che ci circonda.
Riprendiamo il giro scendendo verso NE in direzione colle Cologna, che una volta superato ci porterà sul versante opposto, ancora qualche giro di pedale in falso piano verso il colle Margherina, da qui la parete sud di Rocca LaMeja è veramente uno spettacolo!
Continuiamo verso SE direzione Colle della Bandia, una volta raggiunte le casermette presenti a colle continuiamo a destra verso Est dove inizia la discesa, a quota 2270 prendiamo un sentiero ciclabile ma impegnativo, che taglia qualche tornante… continuiamo la discesa su sterrato veloce per qualche km nel Vallone Chiaffrea, superando in sequenza il rifugio Don Martini, Gias Salè fino a Gias Mure dove, a quota 1850 circa la sterrata diventa sentiero che percorre il bellissimo vallone della Madonna. Inizia ora la parte più bella e divertente della discesa, il sentiero (GTA P34) è decisamente tecnico con numerosi tornantini pietrosi da guidare e parti più scorrevoli, esposto per un breve tratto, il fondo è in molti punti sconnesso e irregolare e richiede buone capacità di guida….. per tutti il divertimento è assicurato!
Giunti a quota 1200m circa il sentiero termina, passiamo sopra un ponte in legno ed scendiamo sulla sterrata che ci riporterà direttamente nell’abitato di Sambuco, chiudendo questo strepitoso giro ad anello.
Note: Giro da farsi con tempo stabile per i grandi panorami che l’altopiano della Gardetta ci riserva. Il giro richiede un buon allenamento e un’ottima tecnica per la discesa.